Ritratti di ambienti e paesaggi
Mosaico di tradizioni
Il toponimo dell’unica città della regione deriva dal suo precedente nome ossia Augusta Praetoria Salassorum: Augusta in onore dell’imperatore romano Augusto, Praetoria dalla colonia di pretoriani insediatasi con il fondatore della città Terenzio Varrone Murena e Salassorum in ricordo dei Salassi, antica popolazione di origine celtica che in precedenza aveva occupato la zona.
Nel X secolo questa zona si chiamava Marca, dall’espressione di lingua tedesca “Mark”, “territorio di confine”, infatti era al confine con il Sacro Romano Impero.
Ciascun feudo, cioè la terra che l’imperatore affidava ai nobili, era un marchesato e si chiamava Marca.
Ebbero così origine Marca di Fano, Marca di Camerino, Marca di Fermo, Marca di Ancona ecc.
Ecco perché, pur essendo una sola, la regione oggi ha il nome al plurale.
Abruzzo deriva da “Aprutium”. Nella lingua degli antichi Romani era designato così, da secoli, solo il territorio di Teramo. A partire dal Medioevo il nome fu esteso a tutta la regione e poi si trasformò in Abruzzo. Nel 1861, con l’Unità d’Italia, alla regione fu annesso anche il Molise. La separazione è avvenuta nel 1963.
Nell’XI secolo esistevano nel territorio varie contee. Uno dei conti si chiamava Ugo I di Molhouse (o de Molinis, oppure Molisio) dal quale probabilmente deriva il nome della regione. Esistono però altre versioni: c’è chi lo collega con Molise, un piccolo centro che si trova in provincia di Campobasso. Ma l’ipotesi più attendibile pare sia la derivazione da “mola”, cioè la macina del mulino. La zona infatti era ricchissima di grano.
L’”Apulia”, all’epoca degli antichi Romani, era una terra che si estendeva dal fiume Biferno al Capo Santa Maria di Leuca e dal Mare Adriatico fino ai monti del Sannio e della Campania. Da Apulia sembra derivato il nome Puglia. Secondo altri, il nome Puglia deriva semplicemente da “a-pluvia” che in latino, lingua degli antichi Romani, significa “senza pioggia”.